PRINCIPI FONDAMENTALI
Il principio cardine dell’Organizzazione, su cui tutte le azioni del C.S.R. si muovono, è improntato al DIRITTO DI SCELTA di ogni cittadino a stabilire presso quale struttura sanitaria che opera sul territorio rivolgersi. Ogni Utente (o i familiari o coloro che esercitano la potestà tutoria) ha infatti il diritto di scegliere liberamente il luogo di riabilitazione e di cura, al di fuori di ogni costrizione materiale e morale da parte di medici, Aziende sanitarie locali o professionisti.
Nel rispetto di questi principi fondamentali la nostra Organizzazione si è impegnata e si impegna costantemente per assicurare l’accesso alle terapie nei tempi più brevi possibili, qualunque sia l’età, il sesso, l’appartenenza sociale, razziale, ideologica, religiosa, politica, economica del cittadino Utente in ossequio ai principi fondamentali di eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione.
Lo sancisce anche la Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (legge 5 febbraio 1992, n.104), a cui la nostra Organizzazione si attiene, e secondo la quale “la cura e la riabilitazione della persona handicappata si realizzano con programmi che prevedano prestazioni sanitarie e sociali integrate tra loro, che valorizzino le abilità di ogni persona handicappata e agiscano sulla globalità della situazione di handicap, coinvolgendo la famiglia e la comunità”. Per questo, grazie al Servizio Sanitario Nazionale, ogni persona ha il diritto di libertà nella scelta del luogo in cui possa essere assicurata la cura e la riabilitazione, “nonché specifici interventi riabilitativi e ambulatoriali, a domicilio o presso i centri socio-riabilitativi ed educativi a carattere diurno o residenziale”.