“L’universo pittorico di Alice Anderhub”. In centinaia, sabato scorso, al vernissage a Marsala
Centinaia di persone hanno affollato, sabato pomeriggio (4 maggio), la storica dimora di Palazzo Fici a Marsala, per partecipare al vernissage della mostra monografica itinerante “L’universo pittorico di Alice Anderhub”, inserita all’interno dell’evento culturale ‘Mostra di Mostre’ del ciclo “I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture”. Uno straordinario successo per il “taglio del nastro” dell’esposizione inaugurata sabato che, diretta da Andrea Maggio e curata dallo storico dell’arte toscano Franco Paliaga, è organizzata dall’Associazione culturale Fiera Franca Ss. Salvatore in collaborazione con il Consorzio Siciliano di Riabilitazione, proprio per l’importanza che la pittrice Alice Anderhub ha rivestito per migliaia di disabili siciliani. E al vernissage erano presenti in tantissimi, a testimonianza di quanto Alice abbia lasciato un segno.
Erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione Sergio Lo Trovato, figlio di Alice Anderhub, la sorella Emanuela Lo Trovato, il Presidente nazionale dell’A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Salvatore Nicitra, dirigenti e operatori dei 19 Centri di riabilitazione siciliani del C.S.R., familiari e amici della famiglia Lo Trovato, turisti e visitatori. All’evento ha preso parte anche Alberto Di Girolamo, Sindaco della Città di Marsala che ha dato il patrocinio all’iniziativa culturale, insieme alla Regione Sicilia e alla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani.
La mostra è un’esposizione unica che riunisce alcuni capolavori della pittrice italo-svizzera, nata nel 1937 a Milano e scomparsa nel 2013 a Viagrande, in provincia di Catania, dopo aver coltivato a lungo la passione per la pittura, lasciando numerosissime tele. Dopo aver trascorso l’infanzia in Svizzera, nel 1961 sposò Francesco Lo Trovato e con lui ebbe tre figli. Il secondogenito, Giovanni detto Kikki, nacque con una grave disabilità. Da allora la famiglia Lo Trovato, trasferitasi a Catania, si adoperò per garantire al figlio e a tantissimi disabili il diritto alle cure riabilitative, alla socializzazione, all’integrazione. Fu così che nacque l’A.I.A.S. a Catania e che, nel 1980, fu fondato il C.S.R., che oggi conta 19 Centri di riabilitazione in tutta la Sicilia garantendo assistenza a circa 6500 persone con disabilità.
L’esposizione a Palazzo Fici è allestita come valore aggiunto nelle sale già arredate in stile liberty al primo piano della dimora, regalando allo spettatore dei momenti magici, ricchi di espressione e di un mondo in cui la semplicità dell’esecuzione, che rivela indubbie doti e notevoli capacità tecniche, si abbina alla quiete e alla serenità dell’animo presente in quel contesto. L’allestimento delle grandi sale della storica dimora marsalese mette in risalto le tele, in cui la natura, la luce, il tempo e il passare delle stagioni sono i veri protagonisti.
“Alice era una donna semplice e umile, che viveva della natura e ne aveva un rispetto enorme, come si vede in queste tele che noi familiari custodiamo gelosamente ma che oggi siamo felici e orgogliosi di poter mostrare a tutti, perché finalmente hanno il giusto riconoscimento” ha detto Sergio Lo Trovato, che ha ringraziato il Comune per aver concesso gli splendidi locali di Palazzo Fici e Andrea Maggio, anima dell’Associazione Fiera Franca Ss. Salvatore. Sergio Lo Trovato ha portato i saluti del papà, Francesco Lo Trovato, direttore generale del C.S.R., purtroppo assente per motivi di salute e, come la sorella Emanuela, ha ricordato Alice Anderhub, la mamma-pittrice, amante del bello. “Mi diceva sempre: quando io dipingo, vivo in quel quadro e tu che lo guardi ci devi passeggiare dentro – ha detto Emanuela Lo Trovato – Attraverso i colori e le tele aveva ricreato in piccolo la sua terra, la Svizzera, i luoghi che aveva lasciato, gli alberi e i paesaggi innevati”. Per Alice la pittura era soprattutto gioia: “Diceva sempre che nella vita dobbiamo necessariamente mettere qualcosa che ci piace, lei aveva scelto la pittura, perché attraverso i colori poteva esprimere ciò che le dava gioia” ha proseguito ancora la figlia di Alice Anderhub, durante la presentazione delle opere moderata da Vinziana Rizzo dell’associazione Lab_04.
Contento il Sindaco Alberto Di Girolamo, che ha tagliato il nastro insieme ai familiari: “Sono felice di aver messo a disposizione Palazzo Fici, che penso sia il più bel palazzo storico di Marsala” ha detto, ringraziando il C.S.R. per quello che fa quotidianamente per i disabili e per l’intera città. Dopo il taglio del nastro, i partecipanti hanno affollato i locali della mostra, il cui allestimento mette in risalto i colori delle tele in maniera originale.
La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 26 maggio 2019 e può essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 20.00; sabato dalle 11.00 alle 22.00; domenica e festivi dalle 16.00 alle 21.00.