Comiso, festa grande per l’inaugurazione del nuovo Centro Csr
Un momento atteso per la cittadinanza, per i disabili e per i loro familiari. L’inaugurazione del nuovo Centro di riabilitazione Csr-Aias a Comiso, venerdì 23 novembre, è stata un evento molto partecipato, alla presenza di oltre 250 persone, tra massimi rappresentanti delle Istituzioni, disabili, familiari, operatori del centro riabilitativo e cittadini.
A presenziare alla cerimonia del taglio del nastro della struttura in Contrada Deserto, tra gli altri, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Dopo l’inaugurazione dell’ospedale di Ragusa, oggi si segna un nuovo passo avanti importante per la sanità di questa provincia, che ha una struttura nuova e all’avanguardia per le persone con disabilità – ha detto l’assessore Razza – Il Csr e l’Aias sono stati pionieri in un settore difficile e spesso dimenticato e il loro lavoro fa onore alla Sicilia”.
Il Centro di riabilitazione di Comiso iniziò ad operare nel 1980 e cinque anni dopo fu costituita anche una Sezione dell’AIAS. Nel Centro vengono effettuati trattamenti riabilitativi neuromotori, psicomotori, logopedici e trattamenti cognitivi e neuro-psicologici ad un’utenza annua di circa 220 Assistiti, trattati in ambulatorio e a domicilio. E’ una realtà importante nel comprensorio di Comiso e Vittoria ed è diventato, nel tempo, un punto di riferimento per le attività riabilitative rivolte alla cura delle patologie dell’età evolutiva, tanto che circa il 90 per cento delle prestazioni ambulatoriali sono somministrate in particolare a neonati e bambini. Molta attenzione viene rivolta in particolare ai disturbi dello spettro autistico e ai deficit della comunicazione, con programmi e terapie specialistiche quali il metodo Aba per gli autistici e la Comunicazione Aumentativa Alternativa per i deficit comunicativi (il Csr di Comiso è sede per la provincia di Ragusa dell’Officina Elaborando, progetto realizzato dal Csr per aiutare i disabili ad uscire dal silenzio).
Una struttura importante dunque (in cui lavorano circa 25 persone), che si aggiunge agli altri centri del territorio ibleo: Modica, Pozzallo e Ragusa. Proprio per questo il Csr ha deciso di realizzare una nuovissima struttura, che sostituisce la vecchia sede di via Nazario Sauro, in affitto. A giugno del 2015 il Consorzio ha acquistato un ampio terreno in Contrada Deserto, lungo la Strada Statale 115 Comiso-Vittoria, costruendo un nuovo e moderno Centro di riabilitazione per disabili. La nuova struttura inaugurata oggi, è disposta su due piani, collegati da un ascensore. Il piano terra, ampio 425 metri quadrati, è il luogo in cui si svolgono le attività ambulatoriali: sono presenti cinque grandi box per le terapie, stanze per il Direttore sanitario, i medici, gli assistenti sociali e gli psicologi, sala d’attesa, palestra, aula multimediale e un sala pluriuso per eventi. Al primo piano, che ha una superficie di 335 metri quadrati, si trovano gli spazi per il domicilio e per eventuali attività di seminternato: il Csr di Comiso è infatti accreditato dalla Regione per poter svolgere anche terapie in semiconvitto, ma l’attuale autorizzazione sanitaria prevede che vengano effettuate terapie domiciliari e ambulatoriali. Al primo piano si trovano le stanze che ospitano assistenti sociali, psicologi e medici, aule e box per le terapie, una stanza per la pausa pranzo del personale e due aule dedicate ai laboratori di disegno, pittura, cucito e collage per gli Assistiti. Il nuovo Centro dispone anche di ampi spazi esterni: circa 1200 metri quadrati per il parcheggio e mille metri quadri di verde attrezzato. Commozione e soddisfazione per l’ing. Francesco Lo Trovato, direttore generale e fondatore del Csr: “Abbiamo iniziato 51 anni fa con l’Aias ad occuparci dei disabili, siamo orgogliosi di aver cambiato la società perché oggi i disabili non sono più emarginati” ha detto. Per il Presidente nazionale Aias Salvatore Nicitra “noi da sempre crediamo nella presa in carico globale dell’assistito, facciamo riabilitazione ma pensiamo anche alla loro integrazione, persino alle loro vacanze e anche in questo il Csr è un’eccellenza: proprio in provincia di Ragusa, a Modica, ha realizzato il Kikki Village, un villaggio vacanze unico in Europa, pensato per tutti, con l’abbattimento di ogni barriera”. “Questo è un momento importante per noi” ha detto il Presidente del Csr, Sergio Lo Trovato, che ha rivolto una richiesta all’assessore Razza: “É arrivato il momento di occuparci di robotica e tecniche innovative, per dare un supporto ai centri di riabilitazione siciliani che vogliono investire sulle nuove tecnologie”.
“In questo centro abbiamo voluto mettere tanto colore nelle stanze, perché i nostri bimbi che fanno terapie possano venire qui e sentirsi felici” ha aggiunto il direttore sanitario dei centri Csr della provincia di Ragusa, Giovanna Di Falco, durante la visita alla struttura.
Alla cerimonia del taglio del nastro, preceduta dalla benedizione dei locali impartita dal Vescovo della Diocesi di Ragusa, Mons. Carmelo Cuttitta, erano presenti, anche il Sindaco di Comiso Maria Rita Annunziata Schembari, il Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza, il Direttore sanitario dell’ASP Emanuele Cassará, il sindaco di Modìca Ignazio Abbate, il sindaco di Ragusa Paolo Cassí, il sindaco di Militello Val di Catania Giovanni Burtone, i massimi vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, gli onorevoli Orazio Ragusa, Nello Di Pasquale, Giorgio Assenza.