Piazza Armerina, inaugurato il nuovo Centro del Csr
Un’inaugurazione che rappresenta un nuovo passo avanti sul fronte dell’assistenza alle persone con disabilità di Piazza Armerina e della provincia di Enna, coronando un sogno nato anni fa. Si è svolta sabato pomeriggio 30 settembre, in Contrada Scarante, alla presenza di circa 250 persone la cerimonia del taglio del nastro del nuovo Centro socio-riabilitativo per disabili del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-Aias. Una struttura nuovissima, realizzata interamente con fondi del Csr e costruita grazie alla variante urbanistica approvata dal Consiglio comunale di Piazza Armerina.
Per questo, l’inaugurazione è stata una festa che – nonostante la pioggia – ha visto riunite centinaia di persone, insieme ai vertici del Csr, dell’Aias piazzese e delle istituzioni. Erano presenti il Presidente del Consorzio Sergio Lo Trovato, il Direttore generale, ing. Francesco Lo Trovato, il presidente dell’Aias di Piazza Armerina Lorenzo Naso, il segretario nazionale Aias Domenico D’Agata, il vescovo di Piazza Armerina don Rosario Gisana, il sindaco Filippo Miroddi, l’assessore regionale agli Enti locali Luisa Lantieri, il direttore del Distretto socio-sanitario D24 dell’Asp, Piero Nocilla, il responsabile dell’Unità operativa di riabilitazione dell’Asp, Claudio Millia, rappresentanti del Comune di Aidone e di Militello Val di Catania, con il sindaco Giovanni Burtone e il vicesindaco Salvatore Partenope.
“Oggi un ringraziamento particolare va a Lorenzo Naso, per la sua lungimiranza grazie alla quale l’Aias armerina si è unita al Csr, per dare più garanzie agli Assistiti, ma un merito particolare va anche a mio padre, che ha fatto di tutto per realizzare tanti nuovi centri riabilitativi in tutta la Sicilia” ha detto il presidente del Csr, Sergio Lo Trovato durante l’inaugurazione, i cui lavori sono stati moderati dalla giornalista Marta Furnari. “Questo Centro lo abbiamo voluto fortemente insieme al sindaco Miroddi, ci siamo mossi assieme sfruttando le opportunità date dalla Legge 104 del 92, la stessa legge che ci ha permesso di costruire in Sicilia tantissimi nuovi Centri di riabilitazione – ha detto il Direttore generale, Francesco Lo Trovato – Nonostante la burocrazia a volte sia asfissiante, in tutti questi anni abbiamo avuto tante soddisfazioni e la prima è quella di vedere nuove opere per i nostri disabili”. “Da sempre siamo vicini al Csr e all’Aias, sin da quando abbiamo concesso una stanza dell’asilo nido per le terapie – ha proseguito il sindaco Miroddi – per questo oggi siamo particolarmente orgogliosi di essere qui”. E per l’assessore regionale Lantieri “questo Centro, queste attività del Csr devono essere da esempio per tutti, per farci capire che se si vogliono fortemente realizzare delle novità bisogna crederci con forza, superando ogni ostacolo”.
Il nuovo Centro di riabilitazione, attivo dal primo settembre, ha una superficie coperta di circa 600 metri quadri, su un unico livello, ed è disposto su un terreno ampio circa 8.000 metri quadrati con spazi per parcheggi e aree a verde. La struttura dispone di ampi ambienti per la riabilitazione, in particolare per le attività ambulatoriali e domiciliari: sono presenti cinque box per le terapie e un’ampia palestra attrezzata per la riabilitazione in ambulatorio, oltre ai locali per le attività di assistenza a domicilio con stanze per medici, psicologi ed assistenti sociali, una stanza per l’informatica, aree di accoglienza e sala d’attesa, una sala relax per il personale in pausa. La struttura, progettata dall’ing. Elisabetta Lo Trovato, è inoltre totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico, con pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità e pannelli solari per l’acqua calda sanitaria.
Una struttura moderna che garantirà ai circa 70 disabili assistiti dal Csr spazi nuovi e attrezzature all’avanguardia. “Per noi oggi si corona un sogno – ha detto Lorenzo Naso – Abbiamo avuto tante difficoltà in questi anni ma siamo andati avanti, e andremo ancora avanti, per il bene dei disabili”.
Compiacimento è stato espresso anche dal vescovo Mons. Gisana, che ha impartito la benedizione alla struttura. Subito dopo, il figlio dell’ing. Lo Trovato, Francesco, come da tradizione ha tagliato il nastro. La manifestazione è stata allietata dal gruppo dei musici del Magistrato dei Quartieri e con loro era presente anche Totò Conti, banditore nel Palio dei Normanni. Inoltre ad animare la serata erano presenti anche i MelaVerde Animation.