Al Csr di Catania è … “L’annata bona”
Per diversi mesi si sono riuniti ogni sera, al termine dell’orario di lavoro, per le prove di una nuova avventura teatrale. Unico l’obiettivo: divertirsi e far divertire soprattutto i propri assistiti, tutti i disabili del centro di riabilitazione. E’ stato un successo quello andato in scena giovedì 4 dicembre, nel salone teatrale del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Catania dove si è esibita la compagnia Casualmente Stiamo Recitando, interamente composta dai dipendenti del centro di riabilitazione etneo. Il salone teatrale del C.S.R. era gremito: disabili, familiari, dipendenti, curiosi hanno assistito allo spettacolo “L’annata bona”, ideato e prodotto dalla compagnia di operatori-attori.
E’ il quarto spettacolo messo in scena dai dipendenti del C.S.R., che hanno iniziato l’esperienza teatrale circa un anno fa. “L’annata bona” è una commedia in due atti che unisce la simpatia del teatro dialettale siciliano alla spettacolarità dei grandi musical americani. Tema di fondo è il cambiamento, l’idea del passaggio da una vita opaca e senza divertimenti ad un’esistenza totalmente nuova e bella. Proprio per questo “L’annata bona” vuole rappresentare i grandi cambiamenti che si verificheranno nel centro di riabilitazione etneo, che tra pochi mesi inaugurerà la nuova sede di Viagrande.
Molti gli applausi per l’intera compagnia, diretta con maestria dalla regista e sceneggiatrice Giorgia Portelli. Gli attori sono: Turi Lipara, Margherita Papisca, Paolo Nocita, Giovanna Corseri, Marinella Fassari, Anna Amato, Cristina Scarso, Dario Salanitro, Anna Talbot, Rosanna Quattrocchi, Nino Aulino, Salvo Corsaro, Pino Pistorio, Totò Ursino, Riccardo Aulino e Giuseppe Vasta. Fondamentale l’apporto di Giorgio Migliori (scenografo), Giuglielmo Carrubba (aiuto scenografo), Giovanna Corseri e Elisa Drago (costumi), Loredana Gallina (trucco), Carmelo Errera e Melino Buongiovanni (musiche), Carlo Caputo (aiuto musiche).
Ad applaudire questi attori particolari c’era anche il presidente del C.S.R. Francesco Lo Trovato: “Il nostro personale ha dimostrato una forza ed un’allegria che è la stessa trasmessa ogni giorno ai nostri disabili – ha detto – Hanno dimostrato di essere bravi attori, ma sono ancora più bravi nel loro lavoro, al fianco delle persone disabili”.